La settimana alla Camera, crisi di governo al centro dell’attenzione

In questa crisi di governo a me, come Presidente della Camera, stanno a cuore due cose. Innanzitutto, che dalle consultazioni si esca con un esecutivo capace di mettere al centro della sua azione le risposte alla pesantissima situazione economica e sociale del Paese.

E poi mi interessa il rispetto delle prerogative del Parlamento: perché le Camere sono il luogo dove governo e partiti motivano le loro scelte e assumono le loro responsabilità di fronte all’opinione pubblica. La trasparenza non si fa soltanto con le dirette streaming o con i social media, che pure sono importanti. Si fa in primo luogo dibattendo in modo aperto nelle istituzioni democratiche.

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6 commenti su “La settimana alla Camera, crisi di governo al centro dell’attenzione

  1. giacomo guarnieri dice:

    Presidente Boldrini,
    il suo intervento, in merito al passaggio alle camere del presidente Letta, è ineccepibile, ma purtroppo ancora i contenuti della rete sono manimolati dai media sovvenzionati dallo stato e quindi se lo ritiene importante è giusto che si esponga in maniera più eclatante così da ribadire il concetto.
    La lettera al Capo dello Stato può essere un idea!
    Distinti Saluti

    Giacomo Guarnieri

  2. Vincenzo De Maestri dice:

    Concordo.
    Ma il singolo cittadino cosa può fare?
    Singolarmente NULLA.
    In massa molto ma solo quando si vota.
    I mass media possono molto invece ma non lo fanno.

    Lei come Presidente della Camera può provare a cambiare la sua immagine pubblica attualmente controversa con qualche decisa presa di posizione, anche scomoda per gli altri poteri, ma autonoma, di buon senso e attesa da tanti.
    Cordiali saluti.

  3. Santino Sardo dice:

    Controversa perché hanno voluto renderla tale (e la gregale maggioranza degli italiani ovviamente ha abboccato), possibilmente anzi da detestare fino alle potenziali estreme conseguenze. Per chi non è disinformato, per chi è in buona fede e sa Vedere e Riconoscere, per chi non è ignorante né sprovveduto né influenzabile la Presidente Boldrini è l’esatto opposto di una figura controversa. L’onestà, l’incredibile fermezza e pazienza e forza di volontà (e sopportazione, tenacia combattiva, equilibrio, eleganza, saggezza), la coerenza, l’idealismo, la capacità d’interpretare al meglio e costruttivamente il ruolo di Presidente della Camera senza rinunciare alla propria identità politico-filosofico-culturale, il più che lodevole impegno passato (e presente), l’intera vita in pratica dedicata al prossimo in difficoltà e in pericolo nei luoghi di guerra e miseria dimostrano -a chi sa e vuol Vedere- che la Signora Presidente Laura Boldrini è figura e immagine limpida e radiosa, autorevole e seria, competente, fiera, capace e virtuosa, di raro elevatissimo spessore etico e umano, professionale, politico in senso stretto ed esteso.
    Altrove, e/o in altro tempo (in un Paese anche solo moderatamente e relativamente non ammorbato, ovvero non alla paludosa squallida deriva), sarebbe portata in palmo di mano con orgoglio; in quest’Italia è odiata, insultata quotidianamente minuto per minuto, calunniata, minacciata, oscurata, sminuita, derisa, infangata, osteggiata a tutti i livelli e da ogni direzione (pianificato linciaggio mediatico aizzante e incoraggiante la popolazione all’odio e ad azioni violentissime a danno di lei). Nel migliore dei casi risulta per l’appunto ‘controversa’. Tutto ciò è imbarazzante, ridicolo, spaventoso, desolante, vomitevole.
    Molti esecrabili indecenti irresponsabili vili ma influenti italici soggetti dovrebbero -ne avessero l’umana facoltà !…- vergognarsi di qui all’eternità per l’operazione goebbelsiana, in abbondante condimento misogino-fascista (c’è di mezzo pure una gigantesca insana mole d’invidia, frustrazione e altro), che stanno con irriducibile cattiveria interessata -mista a pura ovvero sporca malvagità- portando avanti contro una donna e una figura istituzionale di tanto indiscutibile valore e preziosa Bellezza.

    Santino da Trieste

  4. Antonio Luigi Ik8vry dice:

    Condivido qelllo che ha detto su Nelson Mandela, storico ricordo della nostra gioventù, nei miei è maggiore il grande Che Guevara i cui figli so che abitano a Napoli, e quello che ha detto sulla correttezza da avere alla Camera e la sua posizione nei riguardi del pagliacci, senza offendere chi come lavoro fa divertire anche se non sono deputati !!
    Da giovane quando andavo a ballare in discoteca venivano criticati i “capelloni” giudicati non idonei per la normale idea di correttezza della morale dell’epoca, oggi siamo tutti cybernauti , chi non lo è viene isolato dal gruppi in quanto si “socializza” solo via network, se ne approfitta chi debole dentro si fa forza dell’anonimato e dice quello che vuole e, insinuando cose che fanno male a chi ha un carattere dolce e tranquillo. Uso skype sono su facebook, ho trovato ” bulli furbi” che si sono divertiti mi è bastato non dargli spazio ma io sono anziano riesco a giudicare le cose con la mia esperienza di vita vissuta, doveva essere una ragazza ingenua, dolce e remissiva quella a cui ha fatto male in farsi prendere da questo nuovo modo di stare insieme, dalle cose e dai giudizi che forti dell’ anonimato hanno detto a quella bambina cose atroci che la hanno portata a fare quello che ha fatto.

  5. Fabio dice:

    Mi fa piacere sentire queste parole perchè vuol dire che almeno qualcuno all’interno delle attuali istituzioni si è accorto che c’è qualcosa che non va….
    Vista l’importanza delle scelte fatte in questi giorni (senza prendere in considerazione le volontà dei cittadini/parlamento) le chiedo però di impegnarsi apertamente affinchè vengano rispettate le leggi che tutelano la nostra democrazia.
    Cordiali Saluti

  6. Miriam dice:

    Nuova Legge elettorale subito e poi al voto.
    Basta con questi Governi imposti dal Palazzo senza passare dal consenso popolare. Per la cronaca questo è il terzo di fila… un po’ troppi.

    Grazie a Lei che ha sottolineato questa situazione anomala.

    Cordialmente e buon lavoro.