
Mary Beard e gli ‘argomenti indigesti’
sabato, 26 20 Gennaio13
Istanbul è molto vicino a casa nostra, fa parte del nostro immaginario perché da sempre è crocevia di culture diverse. Il terribile attentato di oggi è l’ennesima conferma, purtroppo, della dimensione globale che ha assunto la sfida del terrorismo. A Parigi come a Tunisi, in Turchia come in Kenya, non c’è un posto dove ci si possa sentire sicuri. E dato che globale è la sfida, deve esserlo anche la risposta; adesso servono azioni volte a far male ai terroristi.
È uno dei passaggi dell’intervista a “La vita in diretta” su Rai Uno andata in onda ieri.
affascinata come sempre dopo aver ascoltato le possibili soluzioni per contrastare il terrorismo. chi seguirà i progetti illustrati e da me ritenuti efficaci della presidente della camera? il mondo occidentale dovrebbe essere unito e fare fronte comune contro gli esaltati del terrorismo. ci troviamo in uno stato di guerra che combattiamo con la pace come è giusto che sia perché altrimenti saremmo come loro. il termine terrorismo non compare neppure sui vocabolari occidentali. che fare? chi è disposto a non vendere loro le armi? chi a non comprare il loro petrolio? i terroristi in parte vengono da fuori come l’attentatore di Istanbul e in parte fanno parte della nostra società delirante. potrebbe essere terrorista il nostro vicino di casa a nostra insaputa. io prevedo scarse possibilità ottimistiche e tanta paura vissuta da tutti noi. queste mie osservazioni non vogliono essere in contrasto con l’on. Boldrini che oltre ad avere buone intenzioni è donna di cervello e fa tutto quanto è nelle sue possibilità.
… qui la situazione in Europa si complica ogni di più .ma voglio ricordare l’ entusiasmo e le energie che acquisii sotto le armi dopo aver prestato il giuramento di difendere la patria e i miei connazionali da tutti coloro che volevano minarla nei valori ma spero che anche tutti i giovani degli altri paesi oggi giunti da Noi provino nel cuore questo, sentimento
E auspico fin d’ora che con i loro connazionali lasciti soli a combattere si adoperano di tornare liberali da vittoriose milizie regolari del Islam sul ‘aiuto del Italia, Europa , America,, Russia ecc.
Oggi commento tra l’ironia e il sarcasmo se fossi stato uno dei maggiori autorevoli al governo dello STATO italiano : Avrei fatto chiudere tutte le frontiere , terra- mare- cielo-aria con filo spinato ad alta tensione , mitragliere sulle navi di soccorso , elicotteri Apache , gas lacrimogeni infine censiti tutti i salvati dai territori invasi dal Isis , con carta d’identità + impronta digitale + chip elettronico a ricarica solare chirurgicamente inserito in una parte non estraibile del corpo anche per controllare lo stato di salute , con la promessa scritta di renderli liberi se da volontari addestrati nelle caserme dismesse desiderano tornare come milizie regolari del islam a liberare i loro territori invasi dai guerriglieri psicotici criminali nazisti del Isis, con l’aiuto dei partigiani locali sulla taglia Es. 20.000 euro x 100.000 catturati o uccisi sul posto=200 milioni euro o dollari
IL più grande risparmio sulla spese di guerra in TUTTA La STORIA umanitaria del mondo
Il terrorismo non deve impaurirci, ognuno di noi deve lottare affinché questo fenomeno smetta di essere una minaccia e al tempo stesso un ostacolo per la democrazia, sia per i paesi che sono democratici, sia per quei paesi che ancora, purtroppo, hanno un percorso lungo da fare per avere questa forma di governo. La democrazia non è data per sempre, ma occorre che ciascuno di noi ogni giorno si impegni e dia il proprio contributo per fare in modo che la stessa viva e continui a vivere…